PARTECIPARE, IL SALE DELLA DEMOCRAZIA. APRIRSI A NUOVE FRONTIERE
Sempre più preoccupanti sono da alcuni anni a questa parte i segnali che ci indicano una sofferenza della democrazia: uno su tutti il numero crescente di chi non va a votare – per scelta, indifferenza, disillusione, protesta -, rinunciando ad un diritto-dovere fondamentale per la democrazia stessa. Dunque: crisi della democrazia, intesa come insieme di valori, quelli che la nostra Costituzione custodisce, o crisi di una compagine sociale sempre più individualista, disgregata, egoista, che fatica a riconoscersi nel valore del fare insieme, del condividere, del partecipare? Di sicuro c’è bisogno dell’apporto di ognuno di noi e la cultura della partecipazione, oggi più che mai, va insegnata e promossa, se vogliamo trovare nuovi equilibri e percorsi per il bene comune e arginare la pericolosissima deriva di scoraggiamento e disimpegno. In cammino verso Trieste 2024, la 50a Settimana dei cattolici in Italia, il nostro ciclo d’incontri tratterà di PARTECIPARE, IL SALE DELLA DEMOCRAZIA. APRIRSI A NUOVE FRONTIERE. Partiremo da una riflessione sulle fatiche della partecipazione democratica e la crescente difficoltà a condividere una prospettiva di bene comune, per esplorare poi nuove frontiere/iniziative ed esperienze partecipative. Parleremo di amministrazioni condivise, di progetti partecipati rivolti a giovani e ragazzi, di scuola che educa alla partecipazione e alla legalità.
Gli incontri, come consuetudine, si terranno a Treviso presso il Collegio Pio X, Borgo Cavour 40, alle ore 20.30.