Essere costruttori di pace è senz’altro una questione di stile. In un tempo ancora pieno di incognite, scandito da molte sollecitazioni spesso contrastanti tra loro che alimentano speranze ma anche paure e al tempo stesso generano egoismi, dobbiamo far prevalere lo stile alle mode passeggere. Il Mese della Pace rappresenta un vero proprio “presidio” associativo, un tempo costantemente abitato dall’Azione cattolica. “Abitare, avere abiti, indossare abiti” sono espressioni legate da una stessa radice semantica che riporta a un atteggiamento, a un’abitudine: indossare abiti di pace, saper ricucire rapporti e relazioni, con cura e pazienza, ancor più oggi nel tempo che stiamo vivendo profondamente segnato dalla pandemia, è parte di un processo da abitare costruito nella nostra storia che è al tempo stesso eredità e vocazione. Guardando con attesa al messaggio di Papa Francesco per la LV Giornata mondiale della Pace che, come rende noto un comunicato del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, proporrà una lettura innovativa che risponda alle necessità del tempo attuale e futuro partendo da educazione, lavoro, e dialogo tra le generazioni come strumenti per edificare una pace duratura.
L’iniziativa di pace di quest’anno, “Ricuciamo la pace”, vuole aiutare ciascuno di noi a guardare alla realtà che ci circonda e a quella mondiale con l’occhio di chi si fa attento ai bisogni – soprattutto il bisogno di pace – e, nel contempo, riesce a scorgere il bene, il bello laddove esso si manifesta.
Il progetto di solidarietà, legato all’iniziativa del 2022, ci porta in Egitto nella città del Cairo, per sostenere l’Associazione Bambino Gesù del Cairo Onlus, nella costruzione dell’Oasi della Pietà, una casa di accoglienza per bambini e ragazzi.
L’orfanotrofio garantirà l’accoglienza ai minori che versano in condizioni disagiate e si configurerà come una vera e propria “oasi” di cura e sostegno per tantissimi bambini soli, che in Egitto purtroppo vivono ancora in stato di difficoltà estrema.
Per sostenere questo progetto, anche quest’anno c’è la possibilità di acquistare il gadget del Mese della Pace, targato Ac: un braccialetto realizzato con la collaborazione di QUID, un’importante realtà imprenditoriale di sartoria sociale di Verona, che lavora con la rigenerazione di stoffe che il mercato della grande distribuzione ritiene difettose e la lavorazione di scarti di produzione, ad opera di mani sapienti che danno vita a collezioni uniche nel segno della Creatività. Creazioni sostenibili nel segno di un modello di sviluppo aziendale alternativo (per saperne di più: https://www.quidorg.it).
Di seguito, in basso, è possibile scaricare il sussidio (in formato A4) che presenta nel dettaglio il progetto e le attività per il Mese della Pace.
Ci aspetta davvero un tempo di riflessione e impegno straordinari, che vivremo appieno insieme a tutti i bambini, i ragazzi, i giovani e gli adulti della nostra Associazione.
Per ordinare i gadget contattare i responsabili vicariali Acr entro il 10 gennaio 2022.
Per chi desidera ordinare il gadget di quest’anno, vi chiediamo di raccogliere le prenotazioni per Vicariato ed inviare una mail a segreteria@actreviso.it entro il 10 gennaio 2022 indicando quanto segue:
Oggetto mail: ordine gadget mese della pace 2022
VICARIATO:
nr. BRACCIALETTI da ordinare:
data richiesta per la consegna:
Responsabile mail / cellulare:
Il pagamento verrà effettuato al ritiro dei gadget con bollettino postale o bonifico intestato a Azione Cattolica Italiana diocesi di Treviso
BOLLETTINO POSTALE 11926318 Intestato a: Azione Cattolica Italiana Diocesi di Treviso – Via A.G. Longhin 7 – 31100 Treviso
oppure
BONIFICO IBAN IT72E0760112000000011926318 Intestato a: Azione Cattolica Italiana Diocesi di Treviso – Via A.G. Longhin 7 – 31100 Treviso
Indicare sempre la causale: mese della pace 2022
Sarà poi la segreteria a fare un unico pagamento dei gadget al Centro Nazionale come da fattura ricevuta.
La segreteria avviserà dell’arrivo dei gadget per il ritiro ed a comunicare l’importo da pagare.
Ricordiamo infine per chi invece non desidera ordinare il gadget, ma sostenere lo stesso l’iniziativa, può fare una donazione.