La Chiesa di Treviso ha avvito nella scorsa primavera il rinnovo dei Consigli Pastorali Parrocchiali, dandoci l’opportunità di approfondire ancora una volta il significato della “sinodalità” nella Chiesa, che trova origine e motivazione nel riconoscersi parte del “popolo convocato dal Signore”. L’Azione Cattolica ha messo come fondamento questa particolare forma di “cammino comune” che in essa si esplicita nell’ideale di unitarietà, nella corresponsabilità di tutti gli aderenti, nella vita di gruppo come luogo privilegiato di formazione.
Nello Statuto dei CPP, pubblicato dalla Diocesi nello scorso febbraio nel fascicolo “Luoghi di sinodalità” (qui scaricabile dal sito della diocesi), si riconferma tra i componenti, la presenza del Presidente dell’AC, in virtù del mandato di rappresentanza degli aderenti di quella comunità, cioè dei parrocchiani associati per contribuire insieme a realizzare “il fine apostolico della Chiesa” in diretta collaborazione con il Clero.
Diversamente, il testo del 2016 che regola la nascita e la vita delle Collaborazioni Pastorali (“Orientamenti e norme per le Collaborazioni Pastorali nella diocesi di Treviso “) prevede la presenza di un “delegato” dell’AC nel Consiglio della Collaborazione, quindi non necessariamente del Presidente di una associazione presente nelle parrocchie della Collaborazione.
Nel corso di quest’anno il Consiglio diocesano dell’AC ha approfondito tale tematica e la Presidenza ha poi considerato opportuno estendere le riflessioni a tutti i potenziali futuri responsabili associativi.
Sono state proposte quindi nel corso dei mesi di agosto e settembre, sette brevi messaggi per condividere le motivazioni, i valori e le opportunità che pongono l’AC presente nei “luoghi di sinodalità” cioè negli organismi di partecipazione e discernimento pastorale delle Parrocchie e delle Collaborazioni.
Il Consiglio diocesana di AC, nella sua prima convocazione dell’anno associativo, ha approvato il profilo del Delegato AC e l’iter per la sua elezione, accogliendo alcuni emendamenti presentati dai Consiglieri. Al più presto presenteremo le indicazioni del Consiglio a tutti i nostri aderenti Giovani e Adulti.
Riportiamo di seguito le riflessioni dei membri della Presidenza, di alcuni membri del Consigli delle collaborazioni, e del vicario per la pastorale don Mario Salviato.
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1 – Icona Biblica a cura di Mons Chioatto
2° – Dedicati alla propria Chiesa a cura Responsabili ACR
3° – Corresponsabilità e scelta democratica a cura Vicepresidenti Adulti
4° – Laici sostantivo e aggettivo a cura Responsabili ACR
5° – Il sogno missionario a cura dei Vicepresidenti Giovani
7° – Riorganizzazione della Diocesi e prospettive future a cura di don Mario Salviato