“L’impegno nel mondo e la passione per l’evangelizzazione” (Cfr EG 78): le sfide e i compiti dell’Azione cattolica trevigiana
Il triennio associativo che si è appena concluso era iniziato con l’incontro dei presidenti parrocchiali di AC con Papa Francesco, il 3 maggio 2014. Il Papa ha invitato in quell’occasione l’Azione cattolica a spendersi per l’uomo, e a riconoscere che è nei sogni, nelle domande e nei desideri delle persone che incontriamo Gesù, perché è lì che lui ci attende.
In questo triennio l’Ac di Treviso si è impegnata anzitutto ad “incontrare”: incontrare le persone nelle comunità parrocchiali, incontrare i preti nelle nuove realtà delle collaborazioni pastorali,
incontrare gli amministratori locali e gli impegnati in politica, incontrare i giovani, le famiglie dei ragazzi dell’Acr, le giovani coppie….
Il desiderio di “incontrare” non è stato solo motivato dalla necessità di intrecciare relazioni per “farci conoscere” e per diffondere di più l’esperienza associativa: no, abbiamo desiderato incontrare le persone perché, come ci ha suggerito il Papa, è proprio nell’incontro concreto con l’altro che si incontra Gesù.