Cassetta degli attrezzi

FILM

Stelle sulla terra

Trama   Ishaan Nandkishore Awasthi è un bambino di otto anni con grandi difficoltà a scuola. Ripete la terza classe e ogni materia rappresenta un problema. Dopo un incontro con gli insegnanti, i genitori decidono di iscrivere il bambino in un collegio dove diventa amico di Rajan Damodran, il migliore studente della classe. Anche nel nuovo istituto il bambino non riesce però a fare progressi, fino all’arrivo di un nuovo maestro di arte, Ram Shankar Nikumbh o “Nikumbh Sir”. Il docente si rende subito conto che Ishaan è affetto da dislessia e contemporaneamente rimane profondamente colpito dalla creatività e dal talento che il bambino dimostra nel disegno. Decide dunque di prendersi personalmente cura del bambino. Gli fa imparare a leggere e scrivere e indice una gara di pittura per tutta la scuola. Ishaan fa un bellissimo disegno e arriva per secondo, e finalmente sul suo viso è stampato un sorriso.

Durata  165min

Wonder

Trama   Wonder, il film diretto da Stephen Chbosky, vede il giovanissimo Jacob Tremblay (Room) nel ruolo del protagonista August “Auggie” Pullman, bambino affetto dalla Sindrome di Treacher Collins (malattia congenita dello sviluppo craniofacciale) in procinto di frequentare la quinta elementare in una scuola pubblica locale.
Costretto precedentemente a studiare a casa a causa dei numerosi interventi chirurgici al viso, è la prima volta che August si unisce a una classe di coetanei, mangia alla mensa della scuola o parte in campeggio coi compagni. Nonostante le preoccupazioni di mamma Isabel (Julia Roberts) e papà Nate (Owen Wilson) sostiene gli sguardi curiosi e diffidenti degli studenti con fierezza e dignità, facendo il suo ingresso nella scuola pubblica come un supereroe, o piuttosto come un astronauta deciso a piantare la sua bandiera in un mondo distante e inesplorato. Mentre la famiglia, i nuovi compagni di classe e tutti quelli intorno a lui si sforzano per accettarlo, lo straordinario viaggio di Auggie li unirà tutti dimostrando che non puoi omologarti quando sei nato per distinguerti.
Dopo un anno, fatto di momenti difficili, divertenti e bellissimi, Auggie e tutti quelli intorno a lui, si ritrovano cambiati dalle cose che più contano: l’amicizia, il coraggio e la scelta quotidiana di essere gentili verso chiunque incontri sul tuo cammino. La storia di un bambino di 10 anni nato con una deformazione facciale, diventa uno sguardo allargato su cosa significa essere umani.

Durata  113 min

Gifted

Trama   La storia di Gifted – Il dono del talento, il film diretto da Marc Webb, comincia in una cittadina nei pressi di Tampa, in Florida, dove la piccola Mary Adler (Mckenna Grace) cresce sotto le cure non convenzionali dello zio Frank (Chris Evans), fratello della madre deceduta quando la bambina era ancora in fasce. A sette anni compiuti, Mary dimostra di possedere un talento naturale per i numeri e la matematica, e seppure debba ancora alzarsi sulle punte per scrivere le frazioni alla lavagna, riesce a risolvere da sola equazioni complesse di livello avanzato, destando l’interesse di preside e insegnanti. Non solo. La nonna materna Evelyn (Lindsay Duncan), colpita dal suo genio precoce, pretende per la nipote una formazione appropriata nel moderno Massachusetts, in ambiente accademico e con un team di insegnanti specializzati a disposizione. Mentre Frank, nonostante rischi di perdere l’affidamento, resta fedele alla promessa fatta alla sorella prima che morisse: garantire a sua figlia un’infanzia serena e spensierata, cadenzata dai compiti e dagli impegni della scuola pubblica e addolcita dai pomeriggi di gioco con i coetanei. I due modi diversi di immaginare il futuro della nipotina si scontreranno in una battaglia legale per l’affido, nella quale anche Mary sarà impaziente di dire la sua.

Durata  101 min

Il discorso del re

Trama   Il discorso del re è un film del 2010 ispirato alla storia vera del futuro re d’Inghilterra Giorgio VI, che, affetto da una severa balbuzie, cerca di risolvere il problema con uno specialista. Nonostante i numerosi percorsi terapeutici intentati dal principe Albert (Colin Firth), duca di York, secondo figlio di re Giorgio V, i risultati sono scoraggianti e il principe suscita forte imbarazzo durante le occasioni ufficiali. Fortunatamente, il suo ruolo istituzionale è limitato, essendo figlio cadetto: Albert decide quindi di rinunciare a tenere in futuro discorsi in pubblico.

Sua moglie, la duchessa Elizabeth (Helena Bonham Carter) riesce a convincerlo a rivolgersi a Lionel Logue (Geoffrey Rush), d’origine australiana e terapeuta dei problemi di linguaggio. Il principe è riluttante, credendo di trovarsi di fronte all’ennesimo fallimento, ma I metodi non convenzionali di Logue non sono percepiti in maniera positiva da Albert. Durante la prima seduta, convince il principe a recitare il monologo di Amleto ad alta voce mentre ascolta musica ad un volume assordante tramite delle cuffie. Anche se scettico, il nobile esegue e il terapeuta registra la sua voce. Tuttavia Albert, spazientito, interrompe prematuramente l’esercizio, ma prima che possa andarsene Lionel lo convince ad accettare la registrazione del monologo.

Dopo avere ascoltato il disco, il principe scopre con stupore di aver letto in maniera fluente, senza la minima esitazione. Dunque si decide a tornare da Logue, il quale intende instaurare con il paziente un rapporto confidenziale, che non tenga conto dei titoli e dei protocolli, così si fa chiamare col nome di battesimo e si rivolge ad Albert col soprannome datogli dai familiari: Bertie. Tra i due si crea un legame indissolubile che ridarà letteralmente voce al futuro sovrano.

Durata  111 min

Quasi amici

Trama   Quasi Amici è un film diretto da Oliver Nakache e Éric Toledano uscito nel 2011.
Driss (Omar Sy) è un giovane ragazzo di origine senegalese che, dopo esser stato in prigione, è in cerca di firme per attestare le sue partecipazioni a diversi colloqui di lavoro al fine di continuare ad avere benefici assistenziali per sé e la sua grande famiglia. Philippe (François Cluzet) è un ricco tetraplegico in cerca di un badante. Driss si presenta nel suo grande palazzo con l’unico scopo di raccogliere un’altra firma senza sperare di ottenere il posto, ma Philippe, colpito dal suo comportamento svogliato e disinteressato, inaspettatamente lo assume.
Inizialmente Driss sembra non voler fare nessuno sforzo per imparare le mansioni che deve svolgere, ed apparentemente la sua esperienza sembra doversi concludere in fretta. Ma in breve i due iniziano ad instaurare un bellissimo rapporto: Driss si pone verso Philippe senza preconcetti a differenza di tutti gli altri, facendogli dimenticare del suo problema fisico.
I due trascorrono tanto tempo insieme, girando per la città di notte come Philippe era abituato a fare ai vecchi tempi, e tra i due subentra una complicità che li porta a scambiarsi confidenze: Philippe confida a Driss di essere diventato tetraplegico dopo un incidente occorso mentre faceva parapendio e che lui e sua moglie, nel frattempo morta a causa di un tumore, non potevano avere figli e per questo avevano adottato una bambina, Elisa, con cui non ha più frequenti rapporti. Inoltre Philippe ha una relazione di tipo epistolare con Éléonore alla quale non ha mai voluto mostrarsi temendo che il suo stato fisico potesse spaventarla e allontanarla, ma Driss lo sprona a non avere paura e ad avere stima di sé stesso.
Philippe, invece, insegna a Driss ad apprezzare la musica classica e lo spinge a scoprire la sua vena artistica nel campo della pittura astratta, riuscendo addirittura a piazzare un suo quadro ad un amico per ben 11 mila euro.
I due sono diventati ormai “quasi amici”.

Durata  112 min

Prima la musica poi le parole   

Trama   Un bambino viene allevato dal padre che lo isola dal mondo e anche dalla figura materna. Alla morte del genitore si troverà solo ad affrontare una realtà che non lo comprende. Infatti il genitore gli ha insegnato a parlare con un codice linguistico del tutto particolare. Toccherà a una psicologa, che si prende a cuore il suo caso, cercare di scoprirne la chiave d’accesso. Film anomalo nel panorama italiano. Si avvale di una buona idea di sceneggiatura anche se poi alcuni attori (Sandrelli e Chalimon in testa) non risultano in parte. All’estero è piaciuto. Vincitore del Castello d’argento al Festival di Bellinzona.

Durata  99 min

Basta guardare il cielo

Trama   Basta guardare il cielo, film diretto da Peter Chelsom, racconta della speciale amicizia tra due bambini molto diversi fra loro.

Kevin Dillon (Kieran Culkin) è un bambino estremamente intelligente, affetto dalla sindrome di Morquio, una rara malattia che lo rende fisicamente debole e gli impedisce di condurre un’infanzia normale: per questa ragione viene spesso escluso e deriso dagli altri compagni di scuola. Per sopperire a questa mancanza, il gracile ragazzino si è costruito un mondo immaginario tutto suo, pieno di avventure e magia.

Dopo essersi trasferito a Cincinnati con la madre single Gwen (Sharon Stone) in una nuova casa, Kevin fa amicizia col vicino Maxwell Kane (Elden Henson), un enorme ragazzino di tredici anni che vive coi nonni e ha problemi nell’apprendimento e difficoltà a socializzare. I due, sebbene all’apparenza diversi, scoprono di avere molto in comune: entrambi sono considerati degli esclusi e soffrono per l’assenza di una figura paterna. Tra i due si crea ben presto profondo legame, che darà vita a un’amicizia speciale.

Durata  100min

Mio fratello rincorre i dinosauri              

Trama   Mio fratello rincorre i dinosauri, il film diretto da Stefano Cipani, segue la storia di Jack (Francesco Gheghi) che fin da piccolo ha creduto alla tenera bugia che i suoi genitori gli hanno raccontato, ovvero che Gio (Lorenzo Sisto), suo fratello, fosse un bambino “speciale”, dotato di incredibili superpoteri, come un eroe dei fumetti. Con il passare del tempo Gio, affetto dalla sindrome di Down, per suo fratello diventa un segreto da non svelare. Con questo sentimento nel cuore, trascorre il tempo delle scuole medie. Quando Jack conosce il primo amore, Arianna (Arianna Becheroni), la presenza di Gio, con i suoi bizzarri e imprevedibili comportamenti, diventa per lui un fardello tanto pesante da arrivare a negare ad Arianna e ai nuovi amici del liceo l’esistenza di Gio. Ma non si può pretendere di essere amati da qualcuno per come si è, se non si è in grado per primi di amare gli altri accettandone i difetti. Sarà proprio questo l’insegnamento che Jack riceverà da suo fratello grazie a quel suo originale punto di vista sul mondo e riuscirà a farsi travolgere dalla vitalità di Gio comincerà a pensare che è davvero un supereroe.

Durata  101min

Si può fare

Trama   Nello, un imprenditore milanese che ha perso la propria posizione, si ritrova a dirigere una cooperativa di ex pazienti di ospedali psichiatrici, dopo l’entrata in vigore della legge Basaglia. Credendo fortemente nella dignità del lavoro, Nello spinge ogni socio della cooperativa a imparare un mestiere per sottrarsi alle elemosine dell’assistenza, inventando per ciascuno un ruolo incredibilmente adatto alle sue capacità ma finendo per scontrarsi con inevitabili quanto umanissime e tragicomiche contraddizioni.

Durata  111min

Non ci resta che vincere

Trama   Non ci resta che vincere, il film diretto da Javier Fesser, segue la storia di Marco (Javier Gutiérrez) allenatore di una squadra di basket professionista di alto livello. Sorpreso alla guida in stato di ebrezza viene condannato a una pena d’interesse generale. Per ordine del giudice deve quindi organizzare una squadra di basket composta da persone con un deficit mentale. Ciò che era cominciato come una pena si trasforma in una lezione di vita sui pregiudizi sulla normalità. Tutti i giocatori della squadra di basket sono interpretati da attori disabili.

Durata  124min

Forrest Gump

Trama   Forrest Gump, il film diretto da Robert Zemeckis, con Tom Hanks nei panni del protagonista Forrest, racconta trent’anni di storia americana del Novecento, dagli anni 50 agli anni 80, attraverso gli occhi semplici ed innocenti di un bambino, poi ragazzo ed infine uomo, con disabilità intellettive.
Seduto su una panchina alla fermata di un autobus a Savannah, racconta la sua vita a due signore sedute con lui.
Inizia dall’infanzia, trascorsa insieme alla madre (Sally Field) a Greenbow, in Alabama, che lo sprona a non sottovalutarsi e non permettere che gli altri lo bullizzino (come spesso avviene), a causa delle protesi alle gambe, che porta per problemi di postura, ma soprattutto per il suo lieve ritardo mentale.
Sul bus della scuola conosce Jenny (Robin Wright), che diventerà la sua migliore amica e grazie alla quale un giorno, per scappare dai bulli, scoprirà il talento di straordinario corridore. Questa dote gli permette di frequentare l’Università dell’Alabama come giocatore di football.
Dopo la laurea si arruola in esercito, dove impara a giocare a ping pong e conosce Bubba ed il tenente Dan Taylor (Gary Sinise), con i quali intreccerà due amicizie straordinarie e che condizioneranno le loro vite.
Forrest continuerà ad incontrare ancora Jenny, senza mai rassegnarsi all’idea che la ragazza sia troppo confusa per lasciare che lui faccia davvero parte della sua esistenza.
Nel corso della sua incredibile vita, Forrest incontra tantissimi personaggi famosi, da Elvis Presley, a John F. Kennedy, Lyndon B. Johnson, John Lennon, George Wallace e Richard Nixon, prende parte ad imprese storiche ed avventure straordinarie, senza rendersene pienamente conto e vivendo tutto con estrema semplicità e naturalezza, intrecciando relazioni profonde e durature e rimanendo fedele ai saggi insegnamenti della mamma

Durata  142min

Elling

Trama   Elling e Kjell Bjarne hanno passato gli ultimi due anni chiusi in un istituto per malati di mente. Ora che sono fuori stanno cercando di vivere la loro vita come persone normali anche se Elling scrive poesie e le nasconde nelle confezioni di crauti al supermercato aspettando che prima o poi qualcuno le legga, e Kjell Bjarne è fissato con le donne.

Durata  89min

Rain Man           

Trama   Rain Man – L’uomo della pioggia è un film drammatico diretto da Barry Levinson. Charlie Babbitt (Tom Cruise) è un venditore di automobili pieno di debiti che, alla morte del padre, scopre di non essere l’erede del patrimonio di famiglia. In questa occasione viene a sapere anche dell’esistenza Raymond (Dustin Hoffman), suo fratello maggiore affetto da autismo, che si trova ricoverato in una clinica psichiatrica di Wallbrook. Frustrato a causa della mancata eredità e arrabbiato per essere stato tenuto all’oscuro dell’esistenza di un fratello, Charlie decide di rapire Raymond per poter entrare in qualche modo in possesso del denaro diventandone il tutore. Dopo il sequestro, propone al dottore che ha in cura Raymond di riportare l’uomo in clinica in cambio di metà patrimonio. In seguito al rifiuto del medico di diventare suo complice, Charlie perde anche l’appoggio della sua fidanzata Susanna (Valeria Golino), che si arrabbia moltissimo per il modo in cui tratta il suo povero fratello.
Nel corso del viaggio verso Los Angeles, in Charlie iniziano a riaffiorare i ricordi legati a uno strano personaggio che quando era un bambino gli canticchiava delle canzoncine e che all’improvviso era scomparso dalla sua vita. Quando si rende conto della straordinaria capacità di Raymond di fare i calcoli, Charlie decide di sfruttarla per giocare a Las Vegas e guadagnare la cifra che gli serve per liberarsi definitivamente dei debiti. L’idea funziona e con la tranquillità economica Charlie riallaccia anche i rapporti con Susanna. Charlie prende in considerazione l’idea di chiedere l’affidamento di Raymond, ma in seguito a un incidente domestico si rende conto di non esserne all’altezza e decide di riportare il fratello alla clinica. Tuttavia, il lungo viaggio fatto insieme consente ai due fratelli di riavvicinarsi e a scoprire che la diversità a volte rappresentare un punto di forza.

Durata  130min

La famiglia Belièr

Trama   La famiglia Bélier è un film francese del 2014 diretto da Éric Lartigau.
Il film narra le vicende di Paula Bélier (Louane Emera), giovane sedicenne e figlia di agricoltori normanni, che da sempre fa da ponte tra il mondo e la sua famiglia. Rodolphe Bélier (François Damiens), sua moglie Gigi (Karin Viard) e il loro figlio minore Quentin (Luca Gelberg), sono tutti sordomuti e Paula è l’unica della famiglia capace di intendere e di parlare. Quando la ragazza scopre una grande passione per la musica e il canto, comprende, spinta dal suo professore del liceo, di poter andare lontano. Ma Paula si trova divisa tra il desiderio di seguire il suo sogno, iscrivendosi a un concorso canoro a Parigi indetto da Radio France, e rimanere a casa per continuare ad aiutare la sua famiglia. Nella ricerca disperata di un compromesso tra questi due importanti aspetti della sua vita, la giovane dovrà farsi strada attraverso la sua particolare situazione familiare e il suo grandissimo talento.

Durata  106min

Io prima di te

Trama   Io prima di te, un film del 2016 diretto da Thea Sharrock, è tratto dall’omonimo best seller di Jojo Moyes. La protagonista della vicenda è Louisa ‘Lou’ Clark (Emilia Clarke), una ventiseienne inglese che trascorre la sua esistenza in un modesto paesino di campagna. Nonostante Lou abbia una personalità eclettica e uno stile stravagante, le sue ambizioni sono subordinate alla necessità di contribuire alla precaria condizione economica della famiglia. Anche nella vita privata la ragazza non vuole correre rischi, rimanendo al fianco dell’opprimente appassionato di fitness, Patrick (Matthew Lewis). Dopo essere stata licenziata dal locale ‘The Butter Bun’, Lou accetta la proposta della ricchissima famiglia Traynor, che cerca un’assistente per il figlio rimasto paralizzato a seguito di un incidente.
Nonostante la ragazza sia consapevole di non avere le giuste competenze, il compenso la spinge a cogliere questa nuova sfida. Will Traynor (Sam Claflin) si presenta come uno scorbutico e frustrato trentenne, poco incline a sopportare la presenza dell’eccentrica assistente. Grazie all’aiuto dell’infermiere Nathan (Steve Peacocke), Lou riesce a creare un rapporto con Will. Mentre lei lo spinge a superare i suoi limiti, mostrandogli quello che la vita ha ancora da offrirgli, lui la sprona a lottare per realizzare i suoi sogni, coltivando nuovi interessi e inaspettate passioni. Nasce così una complicità profonda, che va oltre la semplice amicizia, e la sognatrice Lou è convinta di aver trovato un uomo che la ami per quello che è. Quando la signora Traynor (Janet McTeer) fa una terribile confessione su Will, Lou tenterà un ultimo gesto estremo per rimanere al fianco dell’uomo che le ha cambiato la vita per sempre.

Durata  110min

The elephant man

Trama   The Elephant Man, il film diretto da David Lynch, è ambientato a Londra nella seconda metà dell’Ottocento e segue la vera storia di Joseph Merrick (John Hurt), un giovane deforme costretto a esibirsi insieme ad altri fenomeni da baraccone in uno show di strada gestito da un uomo malvagio, Bytes (Freddie Jones).
Durante uno di questi spettacoli in giro per la città, il protagonista, soprannominato Uomo elefante a causa della Sindrome di Proteo che gli deturpa il volto, viene notato da un dottore, Frederick Treves (Anthony Hopkins), che lo porta con sé in ospedale per mostrarlo ai colleghi. Per non spaventare le infermiere, Merrick viene messo in isolamento sotto le cure della caposala, Madre Shead (Wendy Hiller), contro il parere del Direttore Carr Gomm (John Gielgud), che non vuole tenere in clinica persone incurabili.
Ma l’Uomo elefante si rivela col tempo una persona sensibile e intelligente, qualità che aveva tenuto nascoste per evitare di essere maltrattato dal suo aguzzino Bytes.
Nel frattempo la storia di Merrick arriva fino alla corte della regina Vittoria, che decide di istituire un fondo monetario per pagargli le cure. Nonostante l’uomo riceva le attenzioni di moltissime persone, tra cui una famosa attrice teatrale, il dottor Treves e Madre Shead si chiedono se non lo stiano trattando ancora come un fenomeno da baraccone.
Quando finalmente arriva la notizia che i fondi per il mantenimento permanente di Merrick sono stati finanziati, l’Uomo elefante viene rapito dal malvagio Bytes, cambiando completamente le sorti del suo destino…

Durata  125min

Lo scafandro e la farfalla

Trama   Lo scafandro e la farfalla è un film del 2007 diretto da Julian Schnabel, tratto dall’omonimo racconto autobiografico di Jean Domenique Bauby.
Jean Domenique (Mathieu Amalric) è un giornalista di successo, direttore della nota rivista francese di moda Elle. È un affascinante seduttore, innamorato della sua compagna, dei suoi figli e della buona cucina.
A cambiare tutto arriva il destino. Un giorno, alla guida della sua decappottabile in compagnia del figlio, viene colpito da un ictus che lo riduce in coma. Ricoverato all’ospedale marittimo Berck, a nord della Francia, riceve le migliori cure. Quando però si risveglia dopo venti giorni è totalmente paralizzato, ad eccezione dell’occhio sinistro.
Con l’aiuto della brava ortofonista Henriette Durand (Marie-Josè Croze), riesce a comunicare grazie al battito della palpebra. Inizialmente Bauby è tormentato e amareggiato dai rimpianti, soffre per non poter più accarezzare né abbracciare i suoi cari. Vede nella sua esistenza tutto ciò che è rimasto d’incompiuto, le occasioni che non ha saputo cogliere, l’amore che non ha ricambiato, la felicità che ha lasciato volare via.
L’infermità lo aiuta però a comprendere. Ha ancora una grande immaginazione e memoria e grazie all’aiuto di Henriette scrive il suo diario. Lo scafandro del corpo non impedirà alla farfalla dell’anima di volare…

Durata  112min

Florida

Trama   Claude, un vitalissimo ottantenne che coinvolge nelle sue bizzarre vicende la figlia Carole.La Florida rappresenta un luogo ideale, dove si è protetti e dove nulla ci può accadere. E’ il luogo di pace, dove tutto quello che nella vita ci ferisce, cessa di farci male.

Durata  110min

Arrugas – Rughe

Trama   Emilio era un direttore di banca e la sua identità resta ancorata agli oggetti da cui non si separa mai, un orologio e un portafogli. Ora che è anziano e ha un principio di Alzheimer, il figlio e la nuora hanno deciso di metterlo in un ospizio. Le cose non sarebbero dovute andare così, pensa Emilio. Lo pensano un po’ tutti, lì dentro, tranne Miguel: lui è lucido e realista, al limite del cinismo. Diventerà un amico prezioso per Emilio e lo aiuterà il più possibile ad evitare il temuto secondo piano dell’edificio, destinato a chi non è più autosufficiente. Anche il più forte, però, scoprirà di aver molto da imparare dal più debole.
Il film di Ignacio Ferreras, basato narrativamente ed esteticamente sul graphic novel di Paco Roca, è dedicato agli anziani. Così dice una didascalia al termine della storia, poi il film si dilunga ancora un attimo, per permettersi una chiusura definitiva più spiazzante, solo apparentemente fuori tono. Eppure non è per loro: è per tutti gli altri, bambini compresi, nonostante la distanza che li separa da quell’esperienza o, anzi, proprio in virtù di quella distanza, perché si accorci, perché quei due poli, che non comunicano più tra loro, possano capirsi un po’ meglio. Non è esplicitato, ma il film lo dice a suo modo, scegliendo per esempio di descrivere l’arriva di Emilio all’ospizio con il ricordo di Emilio bambino del primo giorno nella nuova scuola. Nuovi compagni di viaggio, uno scomodo soprannome, piccole crudeltà, grandi complicità. Per gli spettatori della terra di mezzo, invece, quelli della cosiddetta maturità, gli autori hanno tenuto in serbo le battute più amarognole, quelle sulla “sala d’aspetto” o sui famigliari degli anziani che sono come il torrone, vengono a Natale e procurano il mal di stomaco.
È già chiaro così che non è un film che faccia sconti, Arrugas , e che l’animazione non addolcisce affatto la pillola; se mai, a tratti, può sapere quasi di scherno. Eppure la dolcezza non manca, solo che si fa strada lentamente, col passo dell’accettazione e della consuetudine obbligata. “Cosa gli dici per farlo sorridere?” chiede un giorno Emilio, esasperato, alla donna dell’anziana coppia che siede di fronte a lui a mensa. “Imbroglione”, è la risposta. La spiegazione è tenera e affonda negli anni della giovinezza e nell’amore, ma è proprio l’imbroglio la chiave del film. Solo trasformando gli scherzi di cattivo gusto in dolci inganni, Miguel farà pace col posto che lo ospita e con la sua ragion d’esserci. Premiato come miglior film d’animazione e per la miglior sceneggiatura non originale ai Goya 2012.

Durata  89min

Milly – il coraggio di una donna

Trama   Il noto giornalista Mort Kondrache depone dinanzi a una Commissione del Senato descrivendo la vita di sua moglie Milly Martinez. Una donna da sempre pronta a lottare per i più deboli, anche quando è lei a diventarlo a causa del morbo di Parkinson.

Durata 87min

VIDEO

Il circo della farfalla

Trama   La storia ruota attorno alla figura dell'”uomo senz’arti” Will (interpretato da Nick Vujicic), disabile sfruttato come attrazione principale dal direttore di un parco giochi, il quale conosce il signor Mendez, proprietario di un circo, e inizia a vivere con la sua famiglia (composta da tutti gli artisti del circo), in attesa di trovare uno scopo per cui vivere degnamente.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=zWHUKd-GORM&feature=emb_title

Wheels https://www.youtube.com/watch?v=pFuwUiHo-WI&feature=emb_title

Cuerdas https://www.youtube.com/watch?v=4INwx_tmTKw

 Il pentolino di Antonino https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=4AfCwv__0ZA&feature=emb_title

Lost Property – Un corto animato racconta il dramma dell’Alzheimer http://www.tpi.it/mondo/finlandia/corto-animato-racconta-alzheimer

SERIE

Atypical (Netflix)

Trama   Giunto alla soglia dei 18 anni, Sam, un ragazzo con la Sindrome di Asperger, un disturbo pervasivo dello sviluppo imparentato con l’autismo, sente che è arrivato il momento per lui di trovare l’amore e reclamare la propria indipendenza.

The good doctor (ABC)

Trama   La serie segue le vicende di Shaun Murphy, un giovane medico specializzando in chirurgia, autistico e con la Sindrome del savant, proveniente da una cittadina nel Wyoming, Casper, dove ha vissuto un’infanzia travagliata. Deciderà così di trasferirsi e di unirsi al prestigioso dipartimento di chirurgia del San Jose St.

Ognuno è perfetto (RAI)

Trama   La serie narra le vicissitudini di Rick, un ragazzo di 24 anni con sindrome di Down che, dopo numerosi tirocini e stage fasulli, manifesta la volontà di trovare un vero lavoro; suo padre Ivan ha appena ceduto l’attività per dedicargli più tempo e decide di aiutarlo nella difficile ricerca di un impiego

SPETTACOLI TEATRALI

“DiSlessiA… Dove Sei Albert?” – Francesco Riva

Narra l’affascinante vicenda di Giacomo, un bambino incompreso dalla scuola e dai genitori solo perché non “apprende” come i “bambini normali”. Con brillante ironia, l’attore riesce a far riflettere sulla dislessia, un problema sempre più diffuso ma ancora sconosciuto sia nella scuola che nella società.

http://www.francescorivanobu.com/dislessia.html

 

Stavolta cambio passo – Filippo Foscaro, Edoardo Fusaro

Un monologo scritto da Foscaro Filippo, frutto di un laboratorio dove sono stati raccolti i feedback di persone con disabilità, rispetto al racconto di una storia per bambini: “Il pentolino di Antonino” di Isabelle Carrier. Il monologo, utilizza proprio come base di racconto la stessa storia e abbina a questa il racconto dei vissuti personali degli intervistati.
Si cerca, attraverso sprazzi di comicità, alternati a momenti di profonda commozione, di smuovere le emozioni e affrontare tematiche sensibili al mondo della disabilità, affrontate ancora troppo poco spesso negli ambienti di vita comune. Il racconto è sostenuto dall’accompagnamento di un cantante che ampia il respiro della rappresentazione e attraverso le parole di Niccolò Fabi rafforza i concetti espressi.

https://drive.google.com/file/d/1UstvYAF-EnJ_p0CMnbZ0GMty22P7fk7A/view?usp=sharing

Durata                   55 minuti
Fascia d’età          dai 14 anni
Contatti                 filippo.foscaro@gmail.com              cel 348.3042457

 

Il pentolino di Antonino – Filippo Foscaro, Claudia Grando, Mirco Tittoto

Nasce da una collaborazione con il Corso di Laurea in Terapia Occupazionale dell’Università di Padova e l’ass. La Nostra Famiglia, nell’ambito dell’ideazione di alcune giornate inclusive proposte dall’ateneo.

Intende, attraverso un linguaggio adatto all’età dei bambini, trasmettere i valori alla base del racconto e invita i bambini ad essere presenze vigili, sensibili, dinamiche, incoraggianti, talora anche audaci, divertite e divertenti, a volte anche contro-educative, con l’obiettivo di sviluppare una comunità scolastica positiva, accessibile, accogliente.

Durata                    35 minuti
Fascia d’età          dai 6 anni
Contatti                  filippo.foscaro@gmail.com               cel 348.3042457

 

Senza parlare – Lisa Moras con Caterina Bernardi, Marco Bellocchio                

Lo spettacolo parla di comunicazione e relazione e lo fa raccontando una vicenda nel più classico dei contesti, quello familiare ed espone il più classico dei conflitti, quello adolescenziale, ma lo fa scalando una montagna, quella della disabilità, una montagna che dovrà essere scalata ogni giorno e ogni giorno ancora a venire. Ci spinge a porci delle domande: cosa succede quando usiamo tutti gli strumenti a nostra disposizione e non riusciamo a farci comprendere? Come possiamo farci ascoltare da chi non ci ascolta? Quanto tempo siamo in grado di dedicare all’ascolto? Quanto è difficile ascoltare?

Senza parlare getta una luce nel buio, rivela, illumina, mette a fuoco qualcosa che prima non era nitido: la persona che si cela sotto la disabilità.

https://youtu.be/hJ-LsvVbNlk

Durata                    60 minuti
Fascia d’età          dai 14 anni
Contatti                 info@comunalegiuseppeverdi.it     Tel: 0434247610

 

DA DOVE GUARDI IL MONDO? – Valentina Dal Mas – La piccionaia centro di produzione teatrale

Danya è una bambina di nove anni che non ha ancora imparato a scrivere. E’ l’eccezione che non conferma la regola.
Lungo il cammino che porta alla scrittura si ferma, perde dei pezzi, o forse le mancano, o forse quelli che ha non sono giusti per lei. Passo dopo passo incontra quattro amici, ognuno portatore di qualità fisiche, caratteriali e comportamentali che li rendono diversi e unici di fronte agli occhi curiosi di Danya.
Il primo si distingue per fermezza e precisione, il secondo per determinazione e rigore, il terzo per fantasia e desiderio di scoperta, il quarto per volontà di raccogliere e unire.
Danya impara a conoscere i quattro amici. Si diverte a provare ad essere come loro nel modo di muoversi, di parlare e di relazionarsi con loro stessi, gli altri e il mondo. Di ognuno di loro conserva un pezzo e, pezzo dopo pezzo, Danya riesce a metterli insieme e a riprendere il cammino per giungere al suo “punto di allegria”.

https://vimeo.com/269606938

Durata                   50 minuti
Fascia d’età:         dai 6 anni
Contatti                 Valentina Dal Mas               cel. 3280192967 dalmas.valentina88@gmail.com

Martina Ambrosini              cel. 3400617605 gd.martina.ambrosini@gmail.com

 

MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI  -Christian Di Domenico  –   Regia Andrea Brunello

Immagino quanti pensieri abbiano riempito di nuvole la mente dei suoi genitori. Ma se quelle nuvole portavano acqua, Giacomo non lo ha mai saputo: a lui e a Giò non ne arrivava neppure una goccia. Mamma e papà si sono sempre beccati la pioggia al posto loro.

Giacomo e Giovanni sono fratelli. Giovanni ha un cromosoma in più. Giacomo gli vuole bene ma… come come è diffcile crescere con un fratello Down! Mio Fratello rincorre i Dinosauri è questo: la storia di come Giacomo impara a convivere con il cromosoma in più di Giovanni, e nel farlo anche noi spettatori siamo trascinati dentro una vicenda umana complessa ma meravigliosa. Questo spettacolo non da’ risposte, ma apre e affronta il tema della disabilità con delicatezza e con candore, con simpatia, senso dell’umorismo ma anche con la consapevolezza che avere un figlio Down può diventare un problema.

Durata                   60 minuti
Fascia d’età:         dai 14 anni
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LIBRI

La disabilità ci rende umani – dieci passi per una comunità inclusiva
Stefano Buttinoni – 2020 – IPL

Il tempo di Blanca
Serrano – 2014 – Feltrinelli

Il diario di Jane Somers
D.Lessing – Feltrinelli

Lo scafandro e la farfalla
J.D.Bauby – Feltrinelli

La morte amica
M.de Hannezel –Rizzoli

Demian
H.Hesse

Narciso e Boccadoro
H.Hesse

Che cosa ti aspetti da me?
L.Licalzi – Rizzoli

Che cosa sognano i pesci rossi
M.Venturino –Mondadori

Il vecchio re nel suo esilio
Geiger – Bompiani

Mio fratello rincorre i dinosauri
Mazzariol Giacomo

La terza età
S. De Beauvoir- Einaudi

Eva Luna
Allende – Feltrinelli

Eva Luna racconta
Allende – Feltrinelli

Perdersi
L. Genova – PIEMME

Ancora io
L. Genova – Piemme

Una stanza tutta per sé
V. Woolf – Orsa Maggiore

Voci di muto amore
Y. Kenaz – Giuntina

Patrimonio
P. Roth – Einaudi

Dall’altra parte
S. Bartoccioni, G. Bonadonna, F. Sartori – BUR

Saving Milly: Love, Politics and Parkinson’s Disease
Morton Kondracke

L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello
O. Sacks

Risvegli
O. Sacks

Su una gamba sola
O. Sacks

Vedere voci
O. Sacks

Una notte ho sognato che parlavi
Gianluca Nicoletti

Se ti abbraccio non aver paura
Fulvio Ervas

Anna che sorride alla pioggia
Guido Marangoni

STRUTTURE

Il Grande Libro delle Case

“Il grande Libro delle Case” è un progetto ideato e realizzato dal Team di DonBoscoLand.it, con il contributo del WebMaster Tobia Scapin e con il sostegno di Qumran.net. Si propone di offrire un servizio di indicizzazione di tutte le case per campiscuola, ritiri, incontri… disponibili in Italia e all’estero.

All’interno una classificazione anche rispetto all’accessibilità della casa.

http://www.illibrodellecase.it/