Aggiornamenti per l’estate 2020

Ai Presidenti Parrocchiali – Ai responsabili parrocchiali di settore/ACR – e p.c. ai Coordinamenti Vicariali
Carissimi,
in una situazione normale, le settimane di maggio ci vedrebbero già in fermento per l’organizzazione dell’estate.
Quest’anno invece siamo tutti in “sospeso” perché, travolti dalla pandemia, siamo in difficoltà a liberarci dal passato e orientarci in questa nuova realtà.
Abbiamo comunque molti punti di forza, ricordo solo:
– la fraternità che viviamo fra di noi e nei confronti delle nostre comunità
– la solidarietà che ci porta a prenderci cura gli uni degli altri in particolare dei più fragili
– la creatività di chi ama, la fantasia dei nostri educatori, le competenze informatiche dei nostri giovani,
– la forza del Risorto che ci consola nella delusioni, nella confusione del nostro cuore e illumina i nostri passi incerti.
Per il resto, apprendiamo di giorno in giorno, le disposizioni che regolano la nostra libertà di comportamento in funzione di un bene altrettanto prezioso: la salute di tutti.
E’ ovvio ribadire che le disposizioni delle Istituzioni Pubbliche vanno sempre rispettate, non tanto per evitare le sanzioni previste, ma prima di tutto per non mettere se sessi e gli altri in pericolo di contagio.
L’accordo tra Governo e Conferenza Episcopale Italiana, che ha ripristinato la possibilità di celebrare l’Eucarestia con la partecipazione dei fedeli, non include alcun riferimento all’apertura degli oratori.
Cosa fare? Sicuramente non abbatterci!
L’AC non è mai andata in ferie durante l’estate e anche quest’anno continueremo la nostra attività cercando il modo più idoneo per vivere lo spirito associativo e i carismi specifici dell’AC (curare la nostra interiorità che dà senso alle nostre azioni, la fraternità che ci rende solidali, la corresponsabilità verso il mondo che non ci permette di stare a guardare, l’appartenenza al Popolo di Dio che ci apre alle necessità degli altri fratelli, oltre alla gioia, l’amicizia e … il divertimento!) nel rispetto delle disposizioni in vigore … al momento dell’attività stessa.
Di certo non potremo pensare ai campiscuola come sono stati tradizionalmente proposti nel passato!
Per entrare in un’ottica nuova, quella di capire di che cosa la nostra associazione, gli aderenti che ci sono stati affidati, hanno bisogno oggi, ci sarà molto di aiuto il documento “Al servizio e al fianco di tutti – orientamenti in vista dell’estate associativa” (https://azionecattolica.it/iorestoacasa/al-servizio-e-al-fianco-di-tutti), pubblicato dalla Presidenza Nazionale.
Ieri sera nella nostra Presidenza Diocesana è stato ribadito che l’esperienza del Campo estivo in AC (anche ammesso che la struttura accogliente fosse a norma!) sarebbe oggi in contrapposizione con l’atmosfera che ci avvolge e che ci accompagnerà nel prossimo futuro… Proporlo sarebbe svilire l’esperienza e forse minare la possibilità di viverla appieno nel futuro.
Come sapete la situazione è comunque in evoluzione; nostri parroci hanno già ricevuto indicazioni dal Vicario per la pastorale, sabato pomeriggio parteciperò al Comitato Presidenti del Triveneto che nell’o.d.g. ha anche il tema della prossima estate; inoltre anche i Vescovi del Triveneto, attraverso l’incaricato della Pastorale Giovanile dovrebbero diffondere un documento sull’argomento.
Vi aggiornerò quindi al più presto per condividere eventuali informazioni più precise ed eventualmente mettere in rete suggerimenti, idee, proposte.
Nei suoi 150anni, l’AC Italiana ha conosciuto altri momenti difficili. La certezza di oggi è che ancora “abbiamo la possibilità di fare la nostra parte!” per il bene delle persone, della Chiesa e del nostro Paese.
Vi ricordo che sono a vostra disposizione per ogni evenienza e vi saluto fraternamente.
Ornella Vanzella – Presidente diocesana