Pubblicato video incontro 3 dicembre 2021: “Per tutti Persone”

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Ben volentieri a nome del gruppo diocesano “Per tutti Persone” ti invitiamo a partecipare all’incontro In rete per fare la differenza organizzato per venerdì 3 dicembre prossimo in occasione della 40° giornata internazionale delle persone con disabilità.
L’evento è previsto nella doppia modalità:
– in presenza presso Casa Toniolo in via Longhin 7 a Treviso previa prenotazione da inviare scrivendo a pertuttipersone@actreviso.it entro giovedì 2 dicembre; sarà confermata via e-mail fino ad esaurimento posti; è richiesto Green Pass e uso protezione naso/bocca;
– in streaming sul canale YouTube dell’Ac diocesana dal quale sarà possibile comunicare tramite chat. Ecco il link per il collegamento.
Avremo il contributo di Luigi Zoccarato, già nostro presidente diocesano e attualmente presidente della Coperativa Solidarietà, e di Emanuele Della Libera Assistente sociale – servizi per la disabilità – dell’ULSS2. Inoltre ci sarà una simpaticissima sorpresa da parte di una nostra giovane aderente.
Consapevoli che la vulnerabilità appartiene all’essenza dell’uomo, come ci ricorda papa Francesco ti salutiamo lasciandoti un suo breve pensiero rivolto ai partecipanti al Convegno promosso dal Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova Evangelizzazione:
“La crescita nella consapevolezza della dignità di ogni persona, soprattutto di quelle più deboli, ha portato ad assumere posizioni coraggiose per l’inclusione di quanti vivono con diverse forme di handicap, perché nessuno si senta straniero in casa propria. Eppure, a livello culturale permangono ancora espressioni che ledono la dignità di queste persone per il prevalere di una falsa concezione della vita. Una visione spesso narcisistica e utilitaristica porta, purtroppo, non pochi a considerare come marginali le persone con disabilità, senza cogliere in esse la multiforme ricchezza umana e spirituale. E’ ancora troppo forte nella mentalità comune un atteggiamento di rifiuto di questa condizione, come se essa impedisse di essere felici e di realizzare sé stessi.”
 La Presidenza diocesana