Sulla scorta delle passate esperienze, anche quest’anno il settore adulti di AC propone tra le esperienze estive un week-end a Trieste, luogo privilegiato di incontri ed intrecci di civiltà, culture, fedi.
Certi che ogni strada, ogni luogo della vita, ogni incontro diventa via attraverso cui Dio si affianca a noi e si fa scorgere nei volti delle persone, visiteremo luoghi pregni di storia e di bellezza; incontreremo persone segnate da sofferenze recenti – come i migranti della via balcanica – e passate – come gli esuli -, che sono arrivate a Trieste e convivono in equilibri più o meno precari, ma sicuramente ricchi e sorprendenti.
Data la vicinanza, gli spostamenti avverranno con pulmini e autovetture private, che per ragioni logistiche cercheremo di ridurre il più possibile. L’alloggio sarà in una zona centrale, vicina al centro, per cui la visita alle attrazioni cittadine avverrà a piedi mentre useremo i nostri veicoli per raggiungere i luoghi più esterni vicini ai confini.
Trieste è sicuramente il luogo privilegiato di “Vite a contatto”, guida che ha accompagnato gli adulti durante il percorso annuale di AC: Dio scrive la sua storia per noi nelle relazioni che viviamo e ci parla nei volti che incontriamo, si fa vicino, ama, dà senso all’esistenza di ognuno. Sei pronto a metterti in gioco? Se accetti la sfida a cuore aperto, troverai relazioni accoglienti e abbondanza di doni.
L’esperienza, aperta anche a chi non è di AC, si svolge dal 14 al 16 giugno; le iscrizioni sono aperte e terminano domenica 12 maggio. Sono disponibili solo 30 posti! Affrettati!
Sabrina Spitaleri e Matteo Campagnolo, vicepresidenti Settore adulti AC con Don Giancarlo Pivato Assistente Unitario di AC.