Presentato il Manifesto nazionale per la “costruzione di una scuola del Noi” – La sfida possibile

Dagli incontri di migliaia di studenti e studentesse di tutta Italia è nato il Manifesto nazionale La sfida possibile (pdf): una raccolta di proposte concrete perché la scuola italiana esca al più presto dalla situazione emergenziale in cui si trova da anni, ben prima della diffusione della pandemia. Presentato venerdì 16 ottobre dal Movimento Studenti di Azione Cattolica (la registrazione della diretta streaming) e consegnato alla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. Invece di fermarsi a osservare le difficoltà, gli studenti e le studentesse del Msac hanno scelto di avviare un percorso di studio, riflessione e condivisione di idee riguardo quattro tematiche fondanti dalle quali far ripartire la scuola: l’edilizia scolastica, la didattica, la rappresentanza e il benessere nell’età della scuola. Obiettivo è coinvolgere tutta la società civile per la costruzione di una scuola più formativa, sostenibile e solidale. Tra le proposte del Manifesto nazionale c’è la richiesta di investimenti sulla scuola per l’assunzione di nuovo personale docente, la ristrutturazione degli edifici perché siano ambienti sicuri e funzionali all’apprendimento, l’apertura di sportelli di ascolto per gli alunni, il ripensamento del sistema di valutazione degli apprendimenti e la valorizzazione della partecipazione studentesca nella vita degli istituti scolastici.
I mesi passati sono stati molto difficili per il nostro Paese e per la scuola italiana in particolare. La sospensione delle attività didattiche in presenza in tutta Italia a partire dall’inizio dello scorso marzo è stata mitigata in parte dalla didattica a distanza, che ha visto l’impegno corale di tutte le componenti del mondo della scuola, segnando il percorso formativo e personale di tutti noi. Rimangono ancora diverse incertezze, perciò abbiamo sentito il bisogno di interrogarci e di confrontarci con i nostri compagni di scuola per portare il nostro contributo, non solo per il superamento di questa fase, ma anche per un più generale ripensamento della scuola italiana. Molte volte infatti è stato ripetuto che il mondo e la scuola post pandemia non saranno uguali a quelli di prima. Pensiamo quindi sia giusto sognare e dar vita insieme a una scuola diversa, innovativa e inclusiva. Sappiamo che si tratta di una sfida difficile ma pensiamo di poter dire che si tratta di una sfida possibile, grazie all’entusiasmo e all’impegno di tutti: studenti, studentesse, docenti, genitori, dirigenti e personale scolastico.
Per vincere questa sfida l’unica via possibile è quella della costruzione di una scuola del Noi, in cui ogni studente e studentessa sia al centro dell’impegno di tutta la comunità e allo stesso tempo possa essere co-protagonista del proprio percorso di crescita, progettandolo insieme a docenti e genitori. Questo non può certamente avvenire singolarmente: è necessaria l’azione e l’impegno comune di studenti e studentesse, in dialogo con il resto della comunità scolastica.
Per dar vita a questa impegnativa attività di rinnovamento della scuola italiana riteniamo sia necessario soffermarsi su quattro tematiche che consideriamo strategiche per una riflessione profonda sullo stato attuale delle nostre scuole: il benessere a scuola, la didattica, l’edilizia scolastica e la rappresentanza studentesca. Oltre a sottolineare il loro carattere strategico, le riteniamo altresì prioritarie per far ripartire e rilanciare tutto il sistema istruzione. Sono questi gli ambiti che hanno maggiormente subito gli effetti della pandemia, sia nel periodo del lockdown del nostro Paese sia in questa fase di ritorno tra i banchi di scuola.
Per poter costruire insieme una proposta rappresentativa delle idee, dei sogni e delle proposte di tutte le studentesse e gli studenti italiani abbiamo scelto di metterci in gioco in sicurezza, incontrandoci a distanza o in presenza dopo tanti mesi, nel periodo estivo e nelle settimane di avvio dell’anno scolastico 2020-2021.
Auspichiamo che sia solo l’inizio di un percorso di profonda riforma del sistema di Istruzione del nostro Paese, in dialogo con le Istituzioni, con le altre associazioni maggiormente rappresentative che siedono con noi al Forum della Associazioni Studentesche al Ministero dell’Istruzione e con i nostri compagni di scuola ed i professori.
La Segreteria nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica
Presentazione in diretta streaming del Manifesto nazionale – La Sfida Possibile – promosso dal Movimento Studenti di Azione Cattolica (Msac)
Dagli incontri di migliaia di studenti e studentesse di tutta Italia nasce il Manifesto nazionale “La Sfida Possibile”: una raccolta di proposte concrete perché la scuola italiana esca al più presto dalla situazione emergenziale in cui si trova da anni, ben prima della diffusione della pandemia. Il Manifesto verrà presentato in diretta streaming il 16 ottobre alle ore 18: verrà consegnato alla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, per intensificare il dialogo già avviato tra il Ministero di viale Trastevere e il Movimento Studenti di Azione Cattolica (Msac).
L’incontro del 16 ottobre si svolgerà a Roma, in via della Conciliazione 1, e sarà trasmesso in streaming dalle ore 18 sul canale Youtube e sulla pagina Facebook del Msac.
Durante la diretta, dopo il saluto della Ministra Azzolina e del Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana Matteo Truffelli, studenti e studentesse del Msac presenteranno il Manifesto nazionale confrontandosi con Valentina Soncini, Dirigente dell’IIS Enzo Anselmi Ferrari di Monza.
Il progetto parte lo scorso aprile, quando il lockdown ha messo fortemente in difficoltà il mondo della scuola portando sotto i riflettori problemi strutturali del sistema di istruzione. Invece di fermarsi a osservare le difficoltà, gli studenti e le studentesse del Msac hanno scelto di avviare un percorso di studio, riflessione e condivisione di idee riguardo quattro tematiche fondanti dalle quali ripartire: l’edilizia scolastica, la didattica, la rappresentanza e il benessere nell’età della scuola.
Dalle centinaia di incontri tra studenti, svolti in presenza e in sicurezza durante tutta l’estate, sono emerse le proposte dei gruppi territoriali; attraverso un meeting online di tutti i responsabili locali del Msac si è discussa la bozza del Manifesto e si è giunti a una sintesi finale; ora il Movimento Studenti di Azione Cattolica è pronto a presentare alla Ministra, ai docenti, ai dirigenti scolastici e a tutta la società civile le proprie idee per la costruzione della scuola più formativa, sostenibile e solidale che gli studenti meritano.
Tra le proposte del Manifesto nazionale c’è la richiesta di investimenti sulla scuola per l’assunzione di nuovo personale docente, la ristrutturazione degli edifici perché siano ambienti sicuri e funzionali all’apprendimento, l’apertura di sportelli di ascolto per gli alunni, il ripensamento del sistema di valutazione degli apprendimenti e la valorizzazione della partecipazione studentesca nella vita degli istituti scolastici.
Appare evidente, quindi, che il titolo del Manifesto sia un appello a ciascuno di noi perché una riforma seria del sistema di istruzione venga considerata da tutti La Sfida Possibile che ci attende. Affinché gli studenti e le studentesse non siano lasciati soli in questo arduo e delicato percorso, siamo invitati tutti a partecipare alla presentazione del 16 ottobre e a sostenerli con il nostro incoraggiamento.