La Scuola di Formazione Teologica

in collaborazione con l’Ufficio missionario diocesano e l’Azione cattolica, propone la seconda parte del corso “Per una Chiesa in uscita – La dimensione missionaria della fede cristiana oggi: aspetti spirituali e pastorali; i 6 incontri inizieranno il 25 marzo e si concluderanno il 6 maggio 2022 e saranno presso il Seminario di Treviso (partecipazione possibile in presenza oppure online). È possibile iscriversi anche senza aver partecipato alla prima parte. L’idea è di aiutarci a superare la visione che concepisce la missione come compito di alcuni per aiutare i popoli in terre lontane, per entrare nella prospettiva della missione come esperienza e testimonianza cristiana di ogni battezzato.  qui,  per maggior informazioni e iscrizione



Corso “Per una Chiesa in uscita”
Per tutti, una nuova opportunità per approfondire il carisma associativo della missionarietà, è offerto grazie alla collaborazione con la Scuola di Formazione Teologica e il Centro missionario diocesano, per approfondirne gli aspetti spirituali e pastorali. Il corso “Per una Chiesa in uscita”, con inizio il 25 marzo, è articolato in sei incontri, al venerdì dalle ore 20.30 alle ore 22.00, presso il Seminario di Treviso (partecipazione possibile in presenza oppure online).
I dettagli nel sito della Scuola FT    clicca qui
dal discorso di Papa Francesco al Consiglio nazionale AC (30 aprile 2021)
Innanzitutto, l’azione è importante per l’associazione, perché mette in missione: “Il Vangelo ci assicura che l’agire appartiene al Signore: è Lui che ne ha l’esclusiva, camminando “in incognito” nella storia che abitiamo. Ricordare questo non ci deresponsabilizza, ma ci riporta alla nostra identità di discepoli-missionari… Ricordare che l’azione appartiene al Signore permette però di non perdere mai di vista che è lo Spirito la sorgente della missione: la sua presenza è causa, e non effetto, della missione”. (…) “Direi prima di tutto la gratuità. La spinta missionaria non si colloca nella logica della conquista ma in quella del dono. La gratuità, frutto maturo del dono di sé, vi chiede di dedicarvi alle vostre comunità locali, assumendo la responsabilità dell’annuncio; vi domanda di ascoltare i vostri territori, sentendone i bisogni, intrecciando relazioni fraterne. (…) La storia della vostra Associazione è fatta di tanti ‘santi della porta accanto’ (tanti!), ed è una storia che deve continuare: la santità è eredità da custodire e vocazione da accogliere.
Inoltre, a fine novembre, per i 30 anni del Forum Internazionale dell’Ac, Papa Francesco ne ribadisce le priorità: formare cristiani per il mondo di oggi con passione missionaria e l’obiettivo di diffondere la fraternità. In chiusure della sua lunga lettera fa tre richieste al Forum:
  • sentire “molto profondamente l’urgenza di lavorare per la fraternità e l’amicizia sociale come mezzo per ricostruire un mondo ferito”.
  • “Seminare nel cuore di tutti che l’autentica spiritualità cristiana è quella che si radica nel desiderio di santità e che questo – ricorda – è un cammino che parte dalle beatitudini e si realizza da Matteo 25; amare e lavorare per i nostri fratelli più sofferenti”.
  • che ci sia – e si noti – “lo spirito che anima tutti i vostri progetti e lavori”, quello di essere una Chiesa che esce e vive la dolce e confortante gioia di evangelizzare”.