150 anni AC: un BUON compleanno!

“Azione Cattolica, vivi all’altezza della tua storia!” Questo è stato il grande invito che papa Francesco ha rivolto ai circa settantamila presenti che si sono riuniti in piazza San Pietro per festeggiare i centocinquant’anni dell’Azione Cattolica Italiana.

Una storia lunga, quella della nostra associazione, ripercorsa nel momento di festa che ha preceduto l’arrivo del Santo Padre e sottolineata dagli interventi del presidente e dell’assistente ecclesiastico dell’Associazione, Matteo Truffelli e mons. Gualtiero Sigismondi.

 

Il papa, nel suo discorso, ha innanzitutto ricordato come “avere una bella storia alle spalle…non serve per guardarsi allo specchio, non serve per mettersi comodi in poltrona. Non dimenticare questo”. E ha poi incitato i presenti a “non camminare con gli occhi all’indietro, farete uno schianto; mettersi comodi in poltrona tra l’altro – ha aggiunto scherzando – ingrassa e fa male al colesterolo”.

Per questi motivi, papa Francesco ha incoraggiato i fedeli a “continuare a essere un popolo di discepoli-missionari che vivono e testimoniano la gioia di sapere che il Signore ci ama di un Amore infinito”. Questo è stato il prezioso insegnamento dei grandi testimoni di santità dell’AC, tra i quali il papa ha ricordato Giuseppe Toniolo, Armida Barelli, Piergiorgio Frassati, Antonietta Meo, Teresio Olivelli, Vittorio Bachelet.

 

Papa Francesco ha concluso esortando tutti i membri di AC a essere “viandanti della fede, per incontrare tutti, accogliere tutti, ascoltare tutti e abbracciare tutti, raggiungendo tutte le periferie del mondo”.

(dall’articolo di Nicola Bustreo)

 

Così, giovani e anziani, adulti e bambini, circa trecento persone provenienti da tutti i vicariati della nostra diocesi hanno deciso di partecipare al pellegrinaggio nazionale a Roma, per celebrare insieme a tutta Italia questa festa importante per tutti gli aderenti all’associazione.

Piazza San Pietro è gremita, centinaia di bandiere bianche e azzurre svolazzano sopra le persone. Il cielo senza nuvole, il sole splende. C’è chi canta, chi balla, chi scatta foto per immortalare i momenti più belli, chi fa nuove amicizie…

 

“Sono davvero emozionato”, racconta Francesco, di soli 14 anni, “per me l’AC è una seconda famiglia, e oggi è come se fosse il compleanno di mio fratello o di mia mamma”.

“Io sono in AC da poco, ma sto ricevendo tanto. Per me essere qui è anche una scommessa con me stessa”, risponde Elena.

 

Anna, di 84 anni, testimonia: “Ai 100 anni dell’Azione Cattolica ero venuta a Roma con il mio fidanzato. Ci ritorno ora, 50 anni dopo, con la voglia di rivivere gli anni della mia giovinezza!”.

 

Anna e Alessio, ventenni, sono entusiasti e raccontano: “Due giorni pieni e concentrati, pieni di gioia e condivisione, di amicizia e di AC, concentrati sulla passione del far parte di questa associazione che ha fatto e sta facendo la storia della Chiesa seguendo la parola di Dio e gli insegnamenti di Gesù. E’ stata una festa intergenerazionale meravigliosa dai bambini più piccoli agli anziani che sono ritornati giovani, anche vivendo di ricordi passati durante le attività e i convegni di molti anni fa. Ancora una volta abbiamo gridato il nostro sì, consapevoli che questa bella storia non finirà, perché siamo stati il passato, siamo il presente e saremo il futuro dell’Azione Cattolica Italiana!”.

“Camminare insieme alle persone che amo, sui passi dei fondatori dell’Azione Cattolica è stata un’emozione unica, un’esplosione di felicità condivisa con tante persone animate dallo stesso entusiasmo e da una fede forte”, racconta Sara, una giovane educatrice di 20 anni.

 

Diego, ribadisce: “Le parole che papa Francesco ci ha donato ora devono trovare spazio nella nostra vita quotidiana e nel nostro essere associazione! Questo ci porta a una grande responsabilità: non rimanere fermi ma essere un’associazione in grado di prendersi cura di tutti e di accogliere tutti!”.

Questi due giorni sono stati, ancora una volta, prova che l’Azione Cattolica è una grande famiglia, senza barriere, senza confini, ma in grado di costruire ponti, abbattere muri per festeggiare insieme un traguardo importante. Come si è detto più volte durante l’Assemblea Nazionale, “tra la gente, con la gente, per la gente, dalla gente. Sapendo che ciò che abbiamo da imparare è più di ciò che abbiamo da dare. Ed è tra l’altro questo uno dei segreti dell’educare, opera primaria dell’associazione che qui abbiamo confermato e rilanciato”.

(dall’articolo di Rossella Zatta)

 

E allora, buon compleanno Azione Cattolica, buon compleanno a tutti noi!

 

Sotto puoi trovare tutti gli approfondimenti (il discorso completo del Santo Padre all’AC, la lettera del nostro Vescovo ai pellegrini trevigiani, l’omelia per il pellegrinaggio diocesano di don Giovanni Giuffrida)

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